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STRADE DELLA ROMA PAPALE

Via della Cordonata [1] (R. II - Trevi) (da via delle Tre Cannelle a via XXIV Maggio)

La via prende il nome dalla cordonata che la occupa.  In prosecuzione di via delle Tre Cannelle, divisa da via IV Novembre, si inizia la via della Cordonata, che nell’epoca romana portava alla sommità "Nutialis" del Quirinale [2], dove era il tempio della divinità Sabina "Semo Sancus" che dava il nome alla vicina porta serviana, perciò detta "porta Sanqualis".
Questa divinità (Semo Sancus) aveva un assai antico santuario sul Quirinale, nel sito della chiesa di San Silvestro, e fu  introdotta da Tito Tazio nei primordi di Roma.
Il tempio però fu innalzato dai Tarquinii e dedicato da Spurio Postumio il 5 giugno del 466 a.Ch.
Assimilato a Giove, ebbe l’epiteto di “Dius Fidius” cioè custode della verità e della fede, genio della luce divina, vindico dei delitti e degli spergiuri.
Il posto del tempio innalzatogli dai Tarquini è stato identificato nella chiesa di San Silvestro degli Arcioni [3]per una iscrizione votiva trovata nel XVI sec.
Nel tempio era custodita una statua  di Tanaquilis o Gaia Caecilia (simile alla latina Vesta), vi erano pure uno scudo di legno che portava scritto, sulla copertura di cuoio, il trattato di pace fra Roma e Gabi  e gli altri scudi bronzei (Aenei orbes) fabbricati coi denari dei beni sequestrati al cittadino di Fondi Vitruvio, eccitatore di Fondi e Priverno contro i Romani (330 a.C.).

La chiesa primitiva disponeva di una doppia gradinata, che partiva da un livello stradale più alto dell´attuale e la cui pianta sporgeva rispetto al filo della strada (attuale Via Ventiquattro Maggio) che scendeva da Piazza del Quirinale. Nella sistemazione di Via Nazionale, per raccordarla con via Ventiquattro Maggio, fu di molto abbassato il livello stradale davanti alla chiesa. Si dovette procedere quindi al taglio di una parte della chiesa (due cappelle, la prima a destra e la prima a sinistra a sinistra del vecchio ingresso) ed a realizzare un ingresso, al nuovo livello, che tramite una scala interna portasse al calpestio della chiesa originale. Infatti l’ingresso della chiesa non è il portale centrale, ma bensì la porta che si apre a sinistra di quest´ultimo e che dà accesso alle nuove scale.

Nella chiesa, da dove partivano i cardinali in corteo quando andavano, dopo i novendiali (funerali del pontefice defunto), a rinchiudersi al Quirinale per il Concilio, è sepolto Prospero Farinacci, difensore di Beatrice Cenci, e nel 1536 e 1540 caporione di Trastevere.

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[1] )            Nel medioevo era la "scesa degli Arcioni".

[2] )            Sul Quirinale distinguonsi tre sommità: La "Salutaris", che andava dalla villa Colonna a via 4 Fontane, da cui prende nome la Porta Salutaris delle mura Serviane; la "Nutialis", tra il Palazzo Rospigliosi e la villa Aldobrandini; la terza la "Latialis" nel posto della chiesa di San Domenico e Sisto.  

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Lapidi, Edicole e Chiese lungo la via:

- Via della Cordonata
- La Chiesa di San Silvestro in Arcioni - Interno
- La Chiesa di San Silvestro in Arcioni - Lapidi

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